top of page

I cristiani in Israele: una minoranza variegata con radici profonde nella storia

  • Israel Unfolded
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Quando si pensa a Israele, spesso vengono in mente l’ebraismo o, per via delle dinamiche regionali, l’islam. Eppure, all’interno di questo vivace mosaico culturale, esiste anche una significativa comunità cristiana: diversificata, antica e parte integrante della società israeliana.


Christians in Israel.

Cristiani in Israele.


Quanti sono i cristiani in Israele?

Alla fine del 2023, si contavano circa 185.000 cristiani in Israele, pari a circa l’1,9% della popolazione totale. Pur trattandosi di una minoranza numerica, la loro presenza risale ai primissimi tempi del cristianesimo.


Chi sono i cristiani in Israele?

La comunità cristiana in Israele non è affatto omogenea. Comprende diverse confessioni religiose e identità etniche:

  • Cristiani arabi: rappresentano circa il 75% dei cristiani israeliani. Parlano arabo, condividono molte tradizioni culturali con i musulmani, ma si considerano una minoranza a sé stante.

  • Ortodossi greci: è la confessione più numerosa tra i cristiani arabi. Hanno tradizioni antichissime e istituzioni religiose storiche, soprattutto a Gerusalemme e Nazaret.

  • Cattolici (latini e di rito orientale): comprendono soprattutto melchiti e maroniti. In particolare, la Chiesa greco-cattolica melchita è ben radicata nella Galilea.

  • Armeni apostolici: concentrati soprattutto nel Quartiere Armeno della Città Vecchia di Gerusalemme, hanno una presenza storica e una forte identità comunitaria.

  • Protestanti ed evangelici: gruppi più piccoli, composti da comunità locali e da cristiani internazionali, in particolare tra gli immigrati (sia ebrei che non ebrei).

  • Cristiani russi e dell’Europa dell’Est: molti sono arrivati negli anni ’90 con l’ondata migratoria post-sovietica. Anche se sono entrati in Israele come ebrei (ai sensi della Legge del Ritorno), alcuni si identificano come cristiani o con una doppia identità religiosa.

  • Lavoratori stranieri e richiedenti asilo: migliaia di cristiani provenienti da Filippine, Africa, India ed Europa dell’Est vivono oggi in Israele come badanti, operai o rifugiati, soprattutto a Tel Aviv e Gerusalemme.


Dove vivono i cristiani in Israele?

La maggior parte dei cristiani vive nel nord del Paese, in particolare in città e paesi come:

  • Nazaret - la città araba-cristiana più grande di Israele, nonché la storica patria di Gesù.

  • Haifa - conosciuta per la coesistenza religiosa e per la sua significativa comunità cristiana.

  • Shefa-‘Amr (Shfaram), Fassuta, Ma’alot-Tarshiha e altri centri misti della Galilea.

  • Gerusalemme - dove vivono comunità cristiane molto diverse tra loro, in particolare nella Città Vecchia.


Piccole comunità cristiane si trovano anche a Giaffa, Tel Aviv, Ramla e in altri quartieri misti.


Integrazione nella società israeliana

I cristiani arabi sono spesso definiti una “comunità ponte”. Pur essendo una minoranza nella minoranza (gli arabi rappresentano il 21% della popolazione israeliana), i cristiani arabi si distinguono per alti livelli di istruzione, occupazione e partecipazione civica:

  • Istruzione: i cristiani arabi ottengono i risultati migliori nei test di maturità in Israele, superando persino gli studenti ebrei.

  • Professioni: molti sono medici, avvocati, ingegneri, insegnanti e professionisti affermati.

  • Servizio militare: anche se non obbligatorio per i cittadini arabi, un numero crescente di cristiani arabi (soprattutto aramaici e alcuni ortodossi greci) si arruola volontariamente nelle Forze di Difesa Israeliane, anche se ciò suscita dibattiti all’interno delle loro comunità.


I cristiani non arabi (come i russi o i filippini) affrontano sfide diverse - come il riconoscimento religioso o la regolarizzazione della residenza - ma molti si integrano attraverso il lavoro e la vita religiosa.


Luoghi santi cristiani in Israele

Israele ospita alcuni dei luoghi più sacri del cristianesimo, tra cui:

  • La Basilica del Santo Sepolcro (Gerusalemme)

  • La Basilica dell’Annunciazione (Nazaret)

  • Il Mar di Galilea e il Monte delle Beatitudini

  • Il fiume Giordano, dove si ritiene sia avvenuto il battesimo di Gesù


Questi siti rendono Israele una destinazione chiave per i pellegrinaggi cristiani, con un impatto importante anche sul turismo e sul dialogo interreligioso.


Una minoranza vitale e complessa

I cristiani in Israele rappresentano una comunità piccola ma profondamente radicata. Dai docenti di Nazaret ai monaci armeni di Gerusalemme, fino agli infermieri filippini di Tel Aviv, le loro storie costituiscono un tassello essenziale del mosaico multiculturale israeliano. E mentre Israele continua a evolversi, anche il ruolo e la visibilità dei suoi cittadini cristiani si trasformano, offrendo nuovi spunti di dialogo e comprensione.

 
 
 

Comentarios


© 2024 by Train of Thoughts. Powered and secured by Wix

bottom of page